Le festività natalizie sono uno dei periodi dell’anno in cui la cucina italiana si esalta. Ne sa qualcosa Michele Foschini, fondatore della gastronomia “L’Alma in città” a Ravenna: «È una soddisfazione pensare che su tante tavole ci saranno i nostri piatti, in città ma anche fuori perché molti li portano nei ritrovi tra amici e parenti lontano da casa». Cappelletti in cima alla lista degli ordini. Ma anche tagliatelle, tortelloni e lasagne. E gli arrosti. Tutto preparato a mano: «Le sfogline lavorano mattina e pomeriggio. Tutte le preparazioni sono fatte da noi partendo dalle materie prime che devono essere di qualità».
L’attività in via della Lirica è nata nel luglio del 2017 per volontà di Foschini come reazione a un momento della vita un po’ travagliato: «Ci pensavo da tempo e mi sono buttato. Adesso sono orgoglioso dei risultati». Strategia chiara da subito: «Proponiamo piatti che fanno parte della tradizione della mia famiglia, che mi preparavano mia mamma o mia zia Alma quando ero bambino». I risultati si vedono dai numeri: all’apertura c’erano due persone ai fornelli, oggi sono otto. «Devo ringraziarli tutti, uno per uno, per il lavoro che fanno: Marina, Anna, Angelica, Deanna, Chiara, Enea, Katia e Agnese». Ai tavoli (almeno triplicati rispetto all’inizio, con l’ampliamento del locale e del dehor esterno) si mangia non più solo a pranzo, ma anche a cena: «Offriamo una proposta a costi contenuti per chi cerca un piatto come a casa».



