Qual è la vera anima che muove Banquo e Caliban?

Accademia degli Artefatti e Shakespeare, un incontro tutto da scoprire intorno al testo di Tim Crouch. Al teatro Rasi il 9 marzo 2019


Chi ha il potere di raccontare la verità su “come vanno le cose”? In scena o nella Storia. E qual è il ruolo dello spettatore? A teatro o nella vita. Nel testo di Tim Crouch, uno degli autori contemporanei inglesi tra i più spiazzanti – per il gioco divertito tra realtà e finzione –, alcuni precisi personaggi di estrazione shakespeariana interrogano la convenzione teatrale, mettendola in crisi e verificandone con agilità la possibilità di parlare al presente. È il caso di Banquo, il generale dell’esercito scozzese di Re Duncan fatto uccidere da Macbeth nella sua corsa al trono; e di Calibano, essere informe, reso schiavo da Prospero, sulla propria isola, nella Tempesta. L’uno pone lo sguardo di fronte a uno scorrere del sangue che confonde i ruoli di vittima e carnefice; l’altro si fa metafora di ogni colonialismo, in una struggente ballata sulla nostalgia e sull’abbandono.

Lo spettacolo, per la regia  di Fabrizio Arcuri con gli attori dell’Accademia degli Artefatti, va in scena, per la Stagione dei Teatri 2018-19, al Rasi di Ravenna il 9 marzo 2019.

Biglietti disponibili in prevendita. Info www.ravennateatro.com

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