Ceramica, il Mic dedica la nuova grande mostra al “genio ribelle” Alfonso Leoni Seguici su Telegram e resta aggiornato Dal 1° ottobre a Faenza per la prima volta in un’antologica tutto il lavoro dell’artista Un assoluto protagonista dell’arte contemporanea, prematuramente scomparso. Ad Alfonso Leoni è dedicata, dal 1 ottobre 2020 al 19 gennaio 2021, la prossima grande mostra del Mic di Faenza. Un lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali, che raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell’artista, con l’obbiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura). La sua vita è strettamente legata a Faenza, la città in cui visse a partire dagli studi presso l’Istituto d’Arte Ballardini, in cui dal 1961 divenne docente di Arti Plastiche. Fondamentale fu il rapporto con l’artista Angelo Biancini, altro storico docente dell’Istituto – conosciuto prima come maestro, e del quale divenne fondamentale collaboratore. Nonostante i molti riconoscimenti ricevuti – tra cui il Premio Faenza nel 1976 –, la sua attività fu un continuo ricercare nuovi stimoli e sperimentare linguaggi diversi. Oltre alla intensa carriera artistica egli infatti avviò la collaborazione con l’industria, prima con le Maioliche Faentine, poi con le tedesche Villeroy & Boch e Rosenthal, che riconobbero immediatamente il suo talento, fornendo atelier e assistenti per realizzare le sue innovative idee. Alfonso Leoni (1941-1980). Genio ribelle, MIC, viale Baccarini 19, Faenza (RA), info: 0546697311, www.micfaenza.org Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Dopo due anni di lavori, inaugura la biblioteca storica del Mic di Faenza Il Mic di Faenza sbarca sui social. E proroga la mostra di Picasso al 13 maggio Al Mic di Faenza una mostra sulla ceramica decorata ad aerografo Seguici su Telegram e resta aggiornato