mercoledì
25 Giugno 2025

Bizzarrie (vere) del mondo

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Storia Imprevedibile Del MondoIl Saggiatore è uno degli editori italiani più interessanti soprattutto per quanto riguarda la saggistica. Accanto a titoli di grandi studiosi e la riscoperta di classici, pubblica anche libri particolari e bizzarri come Storia imprevedibile del mondo del documentarista della Bbc Sam Willis e lo storico James Daybell. Si tratta di una raccolta di storie bizzarre legate ad alcuni fatti storici. Eccone alcuni esempi.

A rendere diffuso e massiccio l’uso delle graffette fu la Stasi, la polizia segreta della Ddr. Per la Stasi lavoravano ufficialmente 90 mila persone, a cui se ne aggiungevano altre 160 mila tra informatori e infiltrati. Tra le varie invenzioni della Stasi ci fu il soffione di aria calda, per aprire le lettere senza che il destinatario se ne accorgesse, e l’uso della graffetta per gestire un archivio con oltre seicento milioni di schede.

Ogni trenta giorni cambiamo pelle. La nostra epidermide si rigenera continuamente e in un mese è completamente rinnovata. Questo passaggio è invisibile a meno che non ci sia una ferita da rimarginare, in quel caso possiamo assistere al fenomeno che porta la crosta a formarsi e poi staccarsi.

La cicatrice che rimane è una traccia fisica della storia della nostra vita che portiamo addosso. Gli schiavi nei campi di cotone venivano frustati con tecniche volte a lasciare cicatrici molto vistose, perché un uomo marchiato potesse essere da monito a vita per tutti gli altri schiavi.

La spazzatura come la intendiamo noi non è sempre esistita. Certo c’erano degli scarti, ma erano ridotti all’inevitabile. Il guaio grosso è cominciato quando sono nate le confezioni. I prodotti erano sempre stati venduti sfusi, e alcuni di voi si ricorderanno forse quando da bambini compravano il latte portandosi dietro la bottiglia o i biscotti e la pasta riempiendo i barattoli di casa. Il primo incartamento fu inventato nel 1820, in Francia, e si tratta di carte per dolci che venivano regalati per Capodanno. I dolci erano appiccicosi e così ci si inventò una carta che fosse colorata e piacevole, con sopra scritte delle storie a disegni. Rimanendo però appiccicosa questa non venne conservata, come si pensava inizialmente, ma gettata via. Nacque così la prima confezione usa e getta. Quando nel 1924 la Repubblica di Weimar subì una delle più grandi inflazioni della storia, il denaro valeva meno della carta su cui era stampato. A quel punto molte persone usarono le banconote come carta per fare pacchetti, costruire aquiloni, oppure per accendere il camino.

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