venerdì
01 Agosto 2025

310 – Piccola guida turistica

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Thumbnail 310) PICCOLA GUIDA TURISTICAIn un anno non ben precisato del primo dopoguerra l’Ente Provinciale per il Turismo aveva curato una piccola guida turistica della città degli Esarchi che veniva pubblicata dall’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Ravenna. Il breve opuscolo, che recava in copertina un’immagine del sepolcro dantesco di Giovanni Minguzzi, forniva scarne descrizioni sui principali monumenti – poco più che una didascalia – senza tuttavia tralasciare quelle utili informazioni tra le quali figuravano, oltre alle indicazioni dei pochi alberghi e ristoranti, anche il contatto di Corent Enrico, unica guida autorizzata!

L’altrettanto breve introduzione non poteva non indugiare sulla bellezza del mosaico: «Ravenna è la città del musaico; un ciclo musivo tutto suo ne forma un manto superbo. Una sapienza coloristica mai più conseguita ha disteso le più vaghe tinte e le più delicate sfumature nelle conche delle absidi, nei cieli delle cupole, lungo le navate, sugli archi trionfali degli edifizi sacri. L’armonia che tempera e discerne ha creato combinazioni e fusioni di una bellezza incomparabile, che l’occhio non si sazia di guardare. E l’intelletto gli va dietro raccogliendo i simboli della religione cristiana e le storie del vecchio e del nuovo Testamento. Nella scelta dei soggetti, nello svolgimento delle ordinanze, nella utilizzazione degli spazi, l’arte è perfetta. Una musicalità dolce e solenne sembra effondersi da quelle figurazioni, nella confluenza di due stili: romano-ravennate e bizantino».

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