martedì
17 Giugno 2025

319 – Ravenna e il mosaico moderno

Condividi

319) MOSAICI MODERNI ZOVATTONel 1959, per la rivista «Felix Ravenna», Paolo Lino Zovatto pubblicava un articolo intitolato “Ravenna e il mosaico moderno” in cui proponeva alcune riflessioni sul mosaico contemporaneo a partire dal “Congresso sull’arte del mosaico moderno” e dalla “Mostra dei mosaici moderni”, due eventi che si erano tenuti in quello stesso anno a Ravenna.

Zovatto rievocando il prezioso lavoro di restauro dei mosaici nell’immediato dopoguerra fatto dal Gruppo Mosaicisti, riconosceva in quell’operazione un’esperienza quasi propedeutica per affrontare la realizzazione dei mosaici moderni: «Nel restauro di mosaici, che impreziosiscono le basiliche di Ravenna e che soffrirono per causa di bombardamenti del 1944, le maestranze ravennati compirono un paziente e amoroso lavoro nel cavare il tratto musivo da riparare, nel farne il calco, nel rimettere «religiosamente» le tessere, nel correggere precedenti arbitrari restauri. Dopo questa esperienza e questi contatti, estremamente delicati e proficui, esse si trovavano nelle migliori condizioni spirituali per tradurre in mosaico i cartoni di venti tra i maggiori rappresentanti della pittura contemporanea […]. Una commissione […] fece la scelta di questi artisti, che corrispondono agli antichi «pictores imaginarii», mentre la traduzione in venti pannelli musivi si compì per opera dei mosaicisti ravennati, nuovi «pictores musivarii»: Renato Signorini, Sergio Cicognani, Ines Morigi, Isler Medici, Antonio Rocchi, Libera Musiani, Romolo Papa, Remo Molducci».

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi