Ecco la ricetta dei curzul, un’antica pasta romagnola. Il nome significa “strisce di cuoio sottili che servono per allacciare le scarpe”.
Ingredienti. Farina 0 e farina di semola, metà di una e metà dell’altra 150 g +150 g; 3 gusci d’acqua; 3 uova. Per il condimento: scalogno e pancetta.
Preparazione. Si impastano tutti gli ingredienti, si fa una palla e si copre con tovagliolo, lasciando riposare per 30 minuti; poi si stende sul tagliere con il matterello, si lascia ad uno spessore di 2/3 mm e si tagliano dei tagliolini fra i 15/20 cm o anche un po’ irregolari.
Lo scalogno (una bella tazza piena) va tritato e fatto soffriggere in poco olio. Potete mettere una mezza mela, che servirà a togliere l’acidità. Va tolta dopo averlo soffritto.
A parte, soffriggete due belle fette di pancetta fresca tagliata a piccoli dadini, poi unitela allo scalogno con tutto il suo grasso. Salate. Se vi piace potete mettere poca salsa di pomodoro, a me piacciono bianchi. Cuocete in acqua salata i curzul poi scolateli e mescolateli con il sugo, trasferiteli nel piatto di portata che avrete riscaldato e cospargeteli con due cucchiai di formaggio o pecorino non troppo saporito o parmigiano padano, grattugiati.