Questa settimana vi propongo un dolce tipico romagnolo, i sabadoni, che ho gustato recentemente dopo la presentazione del documentario “Le azdore” di Fabrizio Varesco.
Ingredienti
Per la sfoglia: 500 gr. di farina, 1 cucchiaio di strutto (oppure olio evo), 1 cucchiaino di lievito per dolci, latte tiepido o acqua per impastare.
Per il ripieno: 500 gr. di castagne secche cotte, 1 cucchiaino di semi di anice, 2 cucchiai di mostarda dolce o marmellata, 2 cucchiai di zucchero, scorza di limone (se piace), saba.
Preparazione
Cuocere le castagne secche in acqua. Schiacciare le castagne e fare un impasto per il ripieno aggiungendo lo zucchero, la marmellata, i semi di anice, un po’ di scorza di limone e qualche cucchiaio di saba (se il ripieno dovesse essere troppo duro aggiungere un po’ dell’acqua di cottura delle castagne). Fare un impasto con la farina, lo strutto, il lievito e il latte. Tirare la sfoglia ad uno spessore di 3 mm e tagliare dei rettangoli di circa 10/12 cm di lato. Riempire i sabadoni con un cucchiaino di ripieno e richiudere formando dei cannelloni che andranno chiusi ai lati schiacciando con i rebbi della forchetta. Cuocere da ambo i lati sulla teglia che si usa per la piadina. Metterli in una terrina e bagnare di saba.
La saba si trova già pronta ma se volete prepararla dovete procurarvi del mosto d’uva e farlo bollire fino a quando assume una consistenza sciropposa. Conservarla in bottiglie in un luogo fresco.
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