Tutti voi conoscete i Premi Nobel, assegnati ogni anno per le ricerche ritenute più importanti nei campi della Medicina, Fisica, Chimica, Biologia, Economia, Letteratura e Pace.
Forse non tutti però sapete che l’assegnazione dei premi Nobel è anticipata di alcune settimane da quella degli Ig-Nobel, dal chiaro riferimento semantico. Sono gli anti-Nobel e a vincerli sono quelle ricerche che “prima fanno ridere, poi fanno pensare”. Alcune a me fanno solo ridere, ma non è poco lo stesso.
Tutto ebbe inizio 22 anni fa quando la rivista di satira scientifica Annals of Improbable Research indisse la prima cerimonia. Comunque non si pensi che si tratti di premi a ricerche condotte da ciarlatani: i vincitori sono scienziati con la S maiuscola, spesso lavorano nelle università più prestigiose del mondo e il comitato che decide l’assegnazione è formato da un gruppo di vincitori del Nobel (l’originale intendo).
Può anche accadere che il vincitore di un Ig-Nobel venga poi insignito del Nobel: Andre Geim ha vinto a Stoccolma il Nobel per la fisica nel 2010 per i suoi studi sul grafene e anni prima un Ig-Nobel per un esperimento in cui fece levitare una rana.
La premiazione sul palco dell’Università di Harvard è un’occasione imperdibile. L’approvazione per il vincitore viene manifestata lanciando aeroplanini di carta sul palco. E il grande Roy Glauber, Nobel per la Fisica nel 2005, è l’incaricato ufficiale a spazzarli con una ramazza. Compito che, nonostante i suoi 87 anni, assolve ogni volta con estrema dedizione.
Alcuni premi mi sono rimasti particolarmente impressi.
Darryl Gwynne fu premiato l’anno scorso per aver osservato uno scarabeo australiano che amava accoppiarsi con una particolare bottiglia di birra locale. Alcuni insetti sceglievano di morire bruciati dal sole pur di non abbandonare la loro amata compagna di vetro. Lo studio giungeva alla conclusione che solo i maschi commettono questo “errore”. Quando si dice l’amore…
Sempre nel 2011 il premio alla Letteratura è andato a John Perry della Stanford University per la sua teoria della “procrastinazione strutturata”, ovvero: Per essere una persona di grande successo, bisogna lavorare sempre su qualcosa di abbastanza importante, usando ciò come pretesto per evitare di fare qualcosa di ancor più importante.
Nel 2008 Geoffrey Miller, Joshua Tybur e Brent Jordan (University of New Mexico, USA) vincono per aver dimostrato che la fase del ciclo ovulatorio di una ballerina di lap-dance influenza le mance che riceve. Premio all’Economia.
Nello stesso anno il nostro Massimiliano Zampini (Università di Trento) e Charles Spence (Oxford University) si aggiudicano l’Ig-Nobel per le Scienze alimentari dimostrando che si può modificare la percezione di fragranza di una patatina vecchia riproducendo il rumore dello sgranocchiamento di una patatina fresca.
Ma il mio favorito rimane quello alla Chimica: Sharee A. Umpierre, Joseph A. Hill, Deborah J. Anderson per aver mostrato che la Coca cola è un efficace spermicida. Parimerito con Chuang-Ye Hong, C.C. Shieh, P. Wu e B.N. Chiang per aver mostrato che invece non lo è.
Grande annata il 2008.
Particolarmente significativo quello per la Pace 2011 assegnato a Arturas Zuokas, sindaco di Vilnius, per “aver dimostrato che il problema delle auto di lusso parcheggiate in divieto di sosta può essere risolto passandogli sopra con un carrarmato”. Con tanto di dimostrazione pratica. Genio.
Qui sotto i premiati di quest’anno:
PSICOLOGIA: Anita Eerland, Rolf Zwaan e Tulio Guadalupe, per il loro studio sul fatto che pendere a sinistra fa sembrare la Torre Eiffel più piccola.
ACUSTICA: Kazutaka Kurihara and Koji Tsukada, per l’invenzione “Speechjammer”, un dispositivo che blocca il parlare di una persona, facendogli sentire le sue stesse parole con un brevissimo ritardo. Nelle intenzioni dei ricercatori dovrebbe avere come effetto quello di rendere il discorso fastidioso per il suo stesso oratore. Ed evitare che parli in circostanze non appropriate.
NEUROSCIENZA: Craig Bennett, Abigail Baird, Michael Miller e George Wolford, per aver dimostrato che i ricercatori del cervello, usando complicati strumenti e semplice statistica, possono rinvenire una significativa attività cerebrale ovunque, anche in un salmone morto.
CHIMICA: Johan Pettersson,”per aver compreso la ragione del fatto che, in certe case della città di Anderslow, Svezia, i capelli delle persone sono diventati verdi”
LETTERATURA: US Government General Accountability Office, per aver stilato un report sui report dei report che suggeriscono la preparazione di un report sui report dei report dei report….(ho tradotto fedelmente, giuro)
FISICA: Joseph Keller, Raymond Goldstein, Patrick Warren e Robin Ball, “per l’aver calcolato il bilancio delle forze che dà forma e muove la capigliatura a coda di cavallo negli esseri umani”
FLUIDODINAMICA: Rouslan Krechetnikov e Hans Meyer, per aver studiato il movimento del caffè in una tazza mentre si cammina.
MEDICINA: Emmanuel Ben-Soussan E Michel Antonietti, “Per l’aver consigliato ai medici che effettuano colonscopie come minimizzare la possibilità che i loro pazienti possano esplodere”.
ANATOMIA: Frans De Waal e Jennifer Pokorny, per aver capito che certi babbuini (Pan Troglodytes) sanno riconoscersi dall’immagine del sedere.
PACE: La compagnia russa SKN, per aver indagato su come ricavare nanodiamanti da munizioni sovietiche inutilizzate.