
«[…] Rinveniamo nelle parti intime della pseudo figura femminile un cuore rovesciato con una testa di capra azzurra, esplicito riferimento alla simbologia satanica […]». Anche per questo motivo un consigliere comunale della maggioranza di centrosinistra della città, Daniele Perini di Ama Ravenna, chiede la rimozione dell’opera in mosaico raffigurante Dante e Beatrice apparsa nelle scorse settimane sui muri dell’ex palazzo dell’Anagrafe.
E con questo, per oggi, da Ravenna è tutto.
(qui sopra la foto per permettervi di analizzare la testa di capra nelle parti intime di Beatrice)