lunedì
15 Settembre 2025
Rubrica Il Bombolone

Chi innaffia il concept in darsena?

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Il 15 luglio del 2015, in un’epoca in cui Ravenna si leccava le ferite per la delusione 2019 con il titolo di capitale italiana della cultura, il Comune di Ravenna diffondeva questo comunicato: «In occasione di Darsena Open Show, la festa di Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015, la banchina lungo il canale Candiano si presenterà con una nuova veste sotto il profilo dell’arredo urbano e della fruibilità, grazie a quattro installazioni realizzate mediante il riuso temporaneo di materiali. Si tratta di interventi finanziati con le risorse della Capitale Italiana, sulla base di un progetto promosso dall’Associazione Naviga in Darsena e ideato da Officina Meme di Ravenna. Il progetto si struttura in quattro installazioni: il faro, la duna, il campo e l’isola che rappresentano il frame del paesaggio ravennate dall’acqua verso la città. Le installazioni sono realizzate riutilizzando cassoni in legno trattati per essere resi fruibili e spogliati in parte della loro funzione originaria. Il concept di progetto trasforma i cassoni in moduli costruttivi». Poco più di un anno dopo, le installazioni che avevano elementi di verde oltre ai cassoni si presentano nelle condizioni testimoniate dalle foto scattate il 3 settembre che trovate qui sotto a seguire dei rendering allegati al comunicato. Siccome oggi è l’ultimo giorno della manifestazione “Giardini e terrazzi” in centro storico, prima che se ne vadano tutti non è che magari un giardiniere con mezzora libera può fare un salto in darsena per innaffiare il concept? O magari si potrà aspettare i 12 milioni di euro richiesti nel bando ministeriale per la riqualificazione della darsena.

 

 

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