Al Festival delle culture, in Darsena, quest’anno oltre a seguire i dibattiti, guardare gli spettacoli, mangiare etnico e fare la spesa di frutta e verdura sul Candiano si possono anche mettere due firme. Una per una proposta di legge popolare che riconosca i rom e i sinti italiani come minoranza linguistica e culturale, battaglia politica pomossa da un gruppo di rom stessi, in prima fila per combattere contro il razzismo dilagante. La seconda è una petizione rivolta invece al sindaco di Ravenna per la trascrizione all’anagrafe dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. In entrambi i casi, forse si potrà dire che sono più battaglie simboliche che altro. Ma anche ammesso lo fossero, in entrambi i casi lo sono per simboli come l’uguaglianza, la giustizia verso le minoranze e contro le discriminazioni. Se vi pare poco.
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