Riportiamo un’intervista apparsa su un media locale per capire meglio dove sta andando a parare la politica del partito di governo e l’informazione ravennate.
POLITICA SIDERALE
DOPO IL BIG BANG E IL METEORITE DEI DINOSAURI, PARLA L’INTENDITORE:
«NUOVE IDEE UNIVERSALI E LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA»
Caso entropia: secondo lei, una volta messa la pentola sul fuoco cosa succederà all’acqua? Bollirà e butteremo la pasta o faremo del ghiaccio per gli aperitivi?
«Non so cosa rispondere. Tenendo conto dei principi della termodinamica direi che rischia di dominare il disordine ma scopriremo l’acqua calda».
Cosa sta avvenendo dopo il big bang?
«Le galassie hanno avviato un percorso centrifugo, l’atomo di idrogeno ha indicato una direzione di marcia ed attivato una serie di supernova, pulsar e buchi neri che entro un mese dovrà avanzare nel vuoto cosmico che, come sappiamo, dovrà addensarsi entro l’anno. La Via Lattea e le costellazioni troveranno una sistemazione, spero senza troppe esplosioni nucleari, evitando la catastrofe».
Quali potrebbero essere i pianeti più adatti ad un nuovo sistema solare?
«Anche sul piano delle orbite e dell’eclittica abbiamo bisogno di capire se sia meglio puntare sulla Terra, su Marte o sul resto dei pianetini. Credo che il sistema debba essere sempre più aperto a comete, meteoriti, nebulose vaganti e capace di indicare le prospettive di sviluppo astronomico. Ovviamente toccherà ai marziani decidere e valutare se e quanto la meccanica celeste sarà adeguata. Prima si dovrà capire qual è l’impatto del meteorite, dopo si ragionerà sull’estinzione dei dinosauri».
Come deve avvenire il cambiamento?
«Il cambiamento dovrà essere un processo permanente. In un mondo che cambia anche i grandi sauri devono avere il coraggio di cambiare per innovarsi ed adeguare la propria biologia alle esigenze dei mammiferi in divenire. Il cambiamento dovrà essere il vero protagonista».
Cambiare con gli stessi dinosauri, però, a volte e un po’ difficile…
«Non so che pachidermi proporremo per l’evoluzione».
Di Newton e Keplero cosa pensa?
«Sono due scienziati. Di più non dico, se non che Copernico ha fatto bene a sottolineare che prima bisogna discutere della forza di gravità e che solo dopo si potrà ragionare sulle ellissi. Oggi c’è un Einstein che deve affrontare problemi importanti a partire dalla teoria della relatività, soprattutto quella ristretta. Abbiamo astronomi e fisici quantistici quoitidianamente alle prese con il caos cosmico. È scienza non fantascienza: ci dobbiamo occupare di questo e poi capire chi prenderà il Nobel per l’astrofisica».
Caso Galilei: cosa ne pensa?
«Non ho niente da dichiarare, quello che dovevamo dire lo ha già detto la Santa Inquisizione. Personalmente ritengo Galileo una persona seria, onesta che ha fatto molto anche per la nostra galassia».
Ogni riferimento a persone, fatti, parole reali è puramente casuale …a parte il ricordo di Margherita Hack (r.i.p.)