Rito laico per eccellenza, forse, come dice Franco Branciaroli nell’intervista che pubblichiamo sul nuovo numero del nostra annuario Palcoscenico, in distribuzione in questi giorni, il teatro è ormai “un’arte marginale” e per amarlo e frequentarlo ci vuole, insomma, anche un po’ di coraggio. Per noi il teatro è semplicemente qualcosa di cui non si può fare a meno perché è vita: lo spettacolo dal vivo, ciò che accade in un dato momento tra un pubblico presente e attori presenti e che, nonostante le centinaia di repliche, non accadrà mai più così, esattamente nello stesso modo.
A teatro andiamo per ridere, piangere, riflettere, soffrire, sognare, dimenticare o ricordare, a teatro andiamo, appunto, per vivere. Ed è per questo che continuiamo a credere che scriverne e raccontarlo sia un po’ un nostro dovere, oltre a essere un immenso piacere. Per questo abbiamo deciso, giunti al decimo numero, di rinnovare la nostra pubblicazione annuale dedicata alle stagioni dei teatri della provincia di Ravenna rendendola, ci auguriamo, più piacevole grazie alla nuova veste grafica, più interessante per i contenuti e anche più fruibile nella nuova impostazione. Un lavoro pensato al servizio del teatro e di quella finzione in cui, da sempre, possiamo trovare verità che altrove sfuggono.
Cercate e ritirate la vostra copia, come sempre gratuita, nei teatri e negli esercizi pubblici della vostra zona. E conservatela fino alla prossima primavera…