domenica
15 Giugno 2025
Rubrica Il Bombolone

La città dello sport che emigra

Condividi

Chi sono i 117? Sono stati infatti 117 i tifosi che domenica erano sulle gradinate del Pala Costa a fare il tifo per la squadra di basket di Ravenna e sulla scheda del sondaggio fatto dalla società hanno detto di preferire un’autoretrocessione dalla serie A2 alla C per restare a giocare in città (il 17 percento dei 691 votanti). Un tifoso che vota per scendere di categoria dovevamo ancora vederlo. Ma conservare la categoria attuale, dove i giallorossi veleggiano ai primi posti, vorrà dire quasi certamente migrare in un altro palazzetto: uno più idoneo di quello all’ippodromo e meno costoso del Pala De Andrè. Il Comune si è detto pronto a fare uno sforzo ma giocare nel palazzo dei Ferruzzi costerebbe comunque 5-6mila euro a gara (contro i 500 del Pala Costa e i 1.300 che spende il volley ravennate a Forlì). Con una mossa da manager furbo (non a caso le realtà sportive se lo contendono e lui andrà alla Figc), il dg Giorgio Bottaro potrà ora presentarsi al Comune e immaginiamo che dirà più o meno così: «Cari amministratori, su 10 tifosi quelli che vogliono restare in A2 sono 8 e tra questi 9 su 10 dicono di essere pronti a seguirci fuori Ravenna. Il numero di telefono della società l’avete: fatevi risentire quando avrete costruito un palazzetto dello sport degno del nome…». Perché non crederci? In fondo, nel 2016 ci siamo comprati il titolo di città europea dello sport.

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi