Colpiremo il patrimonio e non i redditi. Così dicono da Palazzo Merlato. Ed ecco perché i 25milioni di euro che mancano all’appello arriveranno da tasse aggiuntive sulle case e non sull’irpef. Giusto, non giusto? C’è chi dice che così si colpiscono beni, le case, già tassate più volte, e che, se sono la prima di casa, di per sé non producono ricchezza. E poi così si rischia di far impennare gli affitti, con le seconde case, dicono altri. Il fatto, molto triste, è che le case da queste parti sono più o meno certe. I redditi irpef molto meno. C’è dunque anche una maggiore probabilità di colpire davvero in modo più equo tutti, forse. Nel senso che l’evasore medio che magari denuncia 6mila euro di Isee e chiede lo sconto alla mensa per i figli, non rinuncia comunque a una bella casa, e magari nemmeno alla seconda, al mare. Fossimo un paese normale, magari si potrebbe anche discutere, meglio addizionale Imu o Irpef? Se fossimo, ma non lo siamo.
Condividi