Che botta. Inutile nascondersi, Il Pd al 36 percento a Faenza (va bene è vero ci sono anche le liste civiche, però insomma, il 36 percento) con Malpezzi al ballottaggio con un leghista son cose che sì, ovviamente ci si poteva aspettare, ma magari non proprio in queste proporzioni. Il Pd cala rispetto alle famose europee del 2014, quelle del 40 percento a livello nazionale. E, prima di qualsiasi analisi e riflessione, alleanza, candidatura e programma della festa dell’Unità, il pensiero corre a via della Lirica, dove dalla notte non sarebbe strano se un pensiero risuonasse nei corridoi: ma siamo sicuri che sia stata poi questa ideona diventare o fare credere di essere diventati tutti renziani?
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