Meno male che c’è la piscina da rifare. Perché un dibattito pubblico così e con così tanti colpi di scena non si vedeva da anni. Già prima di Natale sembrava tutto pronto, tutto deciso, tutto concordato con le associazioni sportive con dichiarazioni pro o contro. Poi a febbraio il sindaco blocca tutto a due ore dal voto in consiglio comunale. E a distanza di un paio di mesi si scopre che in effetti ci saranno cambiamenti strutturali, che quelli che sembravano questioni ineludibili (la chiusura temporanea, l’ampliamento del numero di vasche) invece sono diventate eludibili. Tutto molto appassionante. E all’orizzonte c’è l’inizio dei lavori per il nuovo Palazzetto dello sport….
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