Ok, in via della Lirica si sono definitivamente accese le insegne PANIC. Nemmeno novecento voti di scarto, la rimonta del cattivissimo leghista a Faenza è una roba di cui in effetti parlavano i leghisti e che in fondo in casa democratica (e non solo) non ci si credeva davvero davvero. Malpezzi aveva più del doppio dei voti di Padovani due settimane fa. Mica sarà un caso che dei big del Pd si sia vista solo la Serracchiani da queste parti, mentre del Carroccio sono venuti Zaia e Salvini (di nuovo). Ma no, non è stata la presenza dei big a ridurre lo scarto da diverse miglia a meno di novencento voti in 14 giorni. E quindi, cosa é stato? Il clima? L’atmosfera? L’Europa che non vuole i migranti? O forse quel tweet di Salvini che diceva “Se vinciamo a Faenza mandiamo a casa Renzi”? In ogni caso, in casa Pd non può che essere allarme rosso (nel senso della gravità della situazione, of course).
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