Eccolo, finalmente, il logo per le celebrazioni dantesche del 2021, scelto da un mix di giurie tecniche e popolari che nemmeno a Sanremo. Come ampiamente prevedibile non sono mancate critiche né sul metodo né sull’esito, del resto non mancano mai quando si parla di cultura e in particolare di Dante. Restando in tema, ora la domanda è: riuscirà almeno il “cappelletto di Dante” (sic), annunciato in occasione della festa del cappelletto dal 10 al 12 maggio, a mettere tutti d’accordo? E, soprattutto, verrà risparmiato qualcosa al Sommo Poeta nei prossimi due anni? Qui sotto vedete il trittico dei loghi finalisti. La scelta vi convince?

 
			
 
                                     
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
             
             
            


 
                 
                 
                 
                 
                 
                                                
                     
                                                
                     
                                                
                     
                                                
                     
                                                
                     
                                                
                     
                                                
                    