Ormai è palese che in centro a Ravenna la convivenza tra movida e residenti è un conflitto insanabile. Il caso Gamba7 è solo l’ultimo di un elenco di lamentele all’indirizzo dei locali che disturberebbero il sonno dei vicini di casa. Sull’ultimo numero de L’Espresso troviamo un valido contributo per risolvere il contrasto: «Home movida. È l’ultimo grido, direttamente da Ibiza. Invece di fare casino fino all’alba sotto le finestre della gente che dorme, ci si introduce direttamente nelle abitazioni e si fa irruzione in camera da letto cantando e danzando con una bottiglia in mano. Il vantaggio della home movida è spezzare quel diaframma di diffidenza che separa la festa di strada da chi vuole dormire. Svegliarsi di soprassalto nel proprio letto perché qualcuno ti ha versato una caipirinha ghiacciata sul cuscino è il modo più diretto di sentirsi partecipi del clima di festa». (dalla rubrica “Satira Preventiva” di Michele Serra).
Condividi