«Non ha senso appiattirci così su gas naturale liquefatto e la sua rigassificazione, è una tecnologia costosa e dal prezzo molto instabile, che rischia di diventare un boomerang per le tasche dei cittadini».

A dirlo non sono gli ambientalisti del comitato “Fuori dal fossile”, ma Annalisa Corrado, la responsabile Ambiente del Pd, che in un’intervista al Foglio si scaglia contro la scelta di Snam, supportata dal governatore ligure Giovanni Toti, di spostare la nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. «È assurdo che in un paese civile non esista uno straccio di piano industriale serio per una vera  transizione energetica – ha dichiarato ancora – e il progressivo phase-out dalle fonti fossili e che garantisca la possibilità di discutere e pianificare, con tutti i livelli istituzionali coinvolti, scelte che impattano su economia e salute dei territori».

Negli stessi giorni in cui la Corrado rilasciava l’intervista, è stato ufficializzata la commessa del rigassificatore di Ravenna. «Ma il percorso in Emilia-Romagna è stato decisamente diverso, ha coinvolto tutti gli interessati e in quel momento occorreva rispondere a un’emergenza». E soprattuto, è stato voluto dallo stesso Pd…