lunedì
15 Settembre 2025
Rubrica Il Bombolone

Senatore Salvini, la risposta è “presunzione di innocenza”

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IMG 1324Matteo Salvini, con un post sui suoi canali social, si chiede come possa una figlia difendere un padre accusato di aver pagato un assassino per uccidere la madre. Il riferimento è al delitto di Ilenia Fabbri a Faenza e alle dichiarazioni della figlia che sembrerebbe assecondare la linea difensiva del padre: avrebbe pagato un amico per andare a spaventare la donna, e farla desistere dalle cause in tribunale, e non per ucciderla. Come può?, si chiede Salvini. Tralasciamo i dubbi sul perché un parlamentare si faccia queste domande su un caso di cronaca nera della provincia, e aiutiamolo a darsi una risposta. Dunque, vediamo: forse la figlia può perché ritrovarsi con una madre ammazzata e un padre accusato di quell’omicidio può essere destabilizzante? Ma può anche soprattutto perché non c’è stata ancora nessuna sentenza e fino a prova contraria Nanni è ancora solo un presunto colpevole. Un’ipotesi investigativa suffragata da buoni elementi, non ancora una verità giudiziaria. E dire che Salvini dovrebbe saperlo bene che non sempre le ipotesi giudiziarie convincono tutti, anzi in alcuni casi nemmeno le sentenze definitive: altrimenti non si spiegherebbe come faccia lui a continuare a fare politica anche dopo le sentenze sui famosi 49 milioni di euro.

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