domenica
14 Settembre 2025
Rubrica Il Bombolone

Stiamo uscendo dal tunnel?

Condividi

Luce TunnelLa monotona conta serale dell’epidemia è spersonalizzante (chi non pensa leggendo i numeri all’umanità che ci sta dietro: chi sarà, che faccia avrà, quale stato d’animo?) ma ci sta dicendo che qua a Ravenna stiamo uscendo dal tunnel.
Ma siamo pronti per la fase due? Al graduale ritorno alla normalità? Il sentimento è spaccato fra timori e speranze. Ma i dati parlano chiaro, le curve statistiche sono favorevoli: nel ravennate da più di una settimana i positivi al Coronavirus (e le vittime) si contano in poche unità. La nostra provincia è la meno colpita della regione e della Romagna (969 casi di contagio complessivi, rispetto ai 1500 di Forlì-Cesena e ai 1934 di Rimini, anche in percentuale per numero di abitanti dei territori). Oltre naturalmente ai dati ancor più confortanti di sensibile aumento dei guariti e diminuzione dei ricoveri ospedalieri.

Il primo marzo scorso, a inizio epidemia, avevamo scritto “scaramanticamente” che: «chissà se l’atavico isolamento di Ravenna, di cui ci lamentiamo da tempo e continuamente, oggi non sia un vantaggio e ci possa preservare più che altrove dal contagio». Più realisticamente, poiché la fortuna è imponderabile, possiamo dire che la comunità ravennate, l’insieme delle istituzioni e dei cittadini si è comportata in modo sensato e collaborativo: il lockdown ha funzionato e questo ci consente di tirare un respiro di sollievo.

Da domani e ancor più da inizio maggio, dobbiamo perseverare con le cautele e la prudenza con cui abbiamo agito finora, per conquistare la luce – puntando all’azzeramento dei numeri – che oggi intravediamo in fondo al tunnel di questa sfinente epidemia.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi