lunedì
15 Settembre 2025
Rubrica L'osservatorio

E allora affidiamoci alla Madonna della luce

Condividi

In questa sorta di quarantena forzata ci sono cose che non è giusto vi perdiate, voi che non leggete i giornali.

Un quotidiano locale infatti ha pubblicato un articolo di grande speranza, scrivendo in premessa che «[…] potrebbero essere solo suggestioni o condizionamenti, ma qualcuno pronuncia la parola miracolo, e addirittura “apparizione” dopo avere notato la particolare “luce” emanata dalla croce in metallo installata sul monte Albignano, nei pressi di Casola Valsenio, nel 2000 […]».

Tranquilli, quindi, lettori, «potrebbero essere solo suggestioni». Però, ecco, sappiate che «[…] con le belle giornate di sole la croce nel pomeriggio è avvolta da un’aura brillante, con il simbolo cristiano per eccellenza che tramuta in una apparente sacra immagine della Beata Vergine: proprio in questa Settimana Santa che ci approccia alla Pasqua, proprio nel momento in cui vari paesi e città la invocano e rinnovano i voti a protezione del maledetto morbo […]», si legge nell’articolo.

«Forse è sempre successo e nessuno lo aveva mai notato», azzarda il giornalista, «o forse c’è davvero qualcosa di mistico in tutto ciò», si spinge a dire. Fatto sta che «in ogni caso è una bella immagine di speranza – afferma Gian Carlo Visani che ha voluto segnalare il fenomeno – e la speranza dà forza alla nostra consapevolezza e alla capacità di reagire nei momenti difficili».

«Con le restrizioni in atto – avvisa infine il giornalista, per evitare che si formino code, presumo –, che recludono tutti alla permanenza domiciliare, paiono difficili manifestazioni di culto spontaneo sul posto, ma ciascuno nel suo intimo, se crede, può rivolgere una preghiera a colei che è già stata ribattezzata “Madonna della luce” di Casola Valsenio».

E così sia, basta affidarsi a un generico «cuore immacolato di Maria», ormai così divisivo, affidiamoci alla Madonna della luce di Casola Valsenio.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Le sette porte storiche di Ravenna come “accessi turistici privilegiati”

Lo studio Denara tra i vincitrici di un concorso internazionale promosso dalla Uia

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi