mercoledì
25 Giugno 2025
Rubrica L'osservatorio

Il Natale a Ravenna, tra sogni e (deludente) realtà

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Natale Rimini
La spiaggia illuminata a Rimini

Chiudete gli occhi e pensate ai vostri sogni per il Natale a Ravenna, cinque, dieci, quindici, venti anni fa. Sicuramente state immaginando un Natale in spiaggia, con il mitico progetto Mare d’inverno di cui ci avevano parlato per anni, dall’Amministrazione. Un Natale da trascorrere facendo lunghe passeggiate nel Parco Marittimo, con le luci in pineta e gli stabilimenti aperti grazie al nuovo Piano dell’Arenile (ma ve le ricordate, le lunghe discussioni sul Piano dell’Arenile?) e magari dai, vogliamo esagerare, Marinara diventatafinalmente un porto turistico pieno di vita, anche d’inverno, certo. Con il presepe di sabbia a pochi passi, le dune illuminate, come fa quest’anno Rimini…

E poi, tornando verso Ravenna, una capatina in darsena, dove una serie di locali si affaccia sbrilluccicosa sull’acqua con infilodiffusione Jingle Bell in versione rock (che siamo in darsena…), alcune chiatte galleggianti – ne abbiamo visti di progetti, di chiatte galleggianti, in questi anni – con feste per tutta la notte, musica, sesso di gruppo. Oddio, volevo dire, balli di gruppo, ma è pur sempre un sogno, no?

E poi in centro, beh, che dire, un turismo internazionale (Cit.), quello che ci avevano promesso, quello che ha portato visitatori da mezza Europa a prendere Ravenna come punto di riferimento del videomapping mondiale. Il videomapping, che nostalgia.

Poi però apri gli occhi e non capisci come sia successo, che a Marina di Ravenna d’inverno sia tutto sempre più buio e più spento, ogni anno che passa. Che in Darsena sia tutto come sempre, anzi peggio, senza nemmeno il Pop Up e con al massimo i vigili urbani a fare sesso di gruppo, pardon, balli di gruppo, la notte di Capodanno, visto che ancora un’altra sede non gliel’hanno trovata. E che nessuno osi più parlare di videomapping emozionale, che ci prende ancora un colpo per il conto della spesa calcolato da Ancisi, in consiglio comunale.

Un obiettivo però l’abbiamo finalmente raggiunto, questo va detto: i ravennati tutti, in tutta la provincia, sono diventati dei grandi pattinatori sul ghiaccio. Piste ovunque, attive da metà novembre, quando c’erano ancora 15 gradi all’aperto. Da Ravenna, insomma, buon Natale sul ghiaccio a tutti, alla faccia della sostenibilità ambientale…

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