Per fortuna, nonostante i soliti disfattisti, a Ravenna ci sono anche tante cose che funzionano.
– Funziona, per esempio, la ruota panoramica più alta d’Italia. Che è a Mirabilandia da un tot di anni.
– Funziona anche l’altra (che non è la più alta d’Italia, come invece si è letto in questi giorni), montata per qualche settimana in Darsena, e non era certo una cosa scontata, visto che l’aria del canale ha già bloccato per anni l’apertura del ponte mobile.
– A Ravenna, poi, c’è da dire che funziona benissimo Cervia, dove fanno lavori a rotta di collo, riqualificano, ricevono soldi dalla Regione e poi, come noto, alzano il dito medio in direzione del capoluogo provinciale mentre compilano la dichiarazione dei redditi.
– Funzionano bene anche i sindacati del porto: non si lasciano scappare neanche un morto. Ogni volta che muore qualcuno – l’ultimo giovedì 13 aprile – organizzano uno sciopero, aspettando poi che ne muoia un altro.
– Funzionano (tranne che con i Red Ronnie) i cartelli di deviazione gialli ai Tre Ponti, nella zona nord di Ravenna. E ora che finalmente ci siamo tutti resi conto che funzionano, i cartelli, riaprono anche l’incrocio, anche se non ci crede nessuno che sia davvero chiuso dall’ottobre del 2014 per lavori, dai, impossibile…
– Funziona anche il nuovo parcheggio di piazza Baracca con le fioriere realizzate in pelle di negro e il sensore automatico che polverizza qualsiasi abusivo osi superare le sbarre.
– Sta già funzionando la nuova ordinanza balneare del sindaco Michele de Pascale: sono infatti tornati a ubriacarsi a Marina di Ravenna i tanto attesi emiliani, che però hanno già scritto una lettera di protesta al Comune: «Agli happy hour non c’è più una figa».
– Funzionano i nuovi metodi di ripascimento contro le mareggiate: come noto la Regione dopo aver speso inutilmente milioni di euro per anni ha finalmente obbligato i bagnini a toccarsi le palle a ogni allerta meteo.
– Funziona ancora, ma non solo a Ravena, non capire una beata minchia: la carriera, soprattutto se si è bravi con la lingua, è sempre assicurata. Tanto per chiudere con del populismo gratuito…