domenica
29 Giugno 2025
Rubrica Sbicchierate

Finalmente un Verdicchio saggio

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Qualche giorno fa ho ricevuto un sms da un numero sconosciuto con un messaggio assurdo che diceva così: «Papà sto avendo problemi di linea scrivimi su whatsapp a questo numero devo parlarti urgentemente». Seguiva strano link. Ora, è evidente il goffo tentativo di una qualche sorta di truffa, però, si sa, i figli so’ piezz’ e core e un minimo di dubbio aleggiava. Poi mi son detto: ma io non ho figli.

Rinfrancato dalla consapevolezza, ho deciso di aprire una boccia di quelle dei momenti belli. “Le Oche” Marche Bianco Igt 2022 della Fattoria San Lorenzo (ovvero Natalino Crognaletti) è un Verdicchio dei Castelli di Jesi (siamo a Montecarotto, in provincia di Ancona) commovente in senso letterale, roba proprio da calde lacrime. Questo perché ho sempre avuto un problema con (quasi) tutti i Verdicchio in cui mi sono imbattuto: l’equilibrio. In questo vitigno bipolare, infatti, convivono due anime, due daimon rappresentati da frutto (morbidezza e dolcezza) e acidità (freschezza) che mettere d’accordo sembra impossibile. Invece “Le Oche”, elevato 12 mesi sui propri lieviti, è un prodigio di diplomazia sensoriale, un vino in cui una mano sapiente riesce ad addomesticare e unire armonicamente asperità e rotondità per una beva di dosata mineralità e piacevole freschezza, con note avvolgenti di anice e miele, e con un naso gogoliano che parla di mandorla, pera, sambuco e acacia. Mettetegli di fianco un risotto agli asparagi e arrivederci.

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