I guerrieri della notte (di Walter Hill, 1979)
Come annunciato mesi fa, dopo alcuni speciali televisivi, il 40esimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, ha dato il via ad alcuni documentari celebrativi della figura del pilota canadese. La tragica e ormai purtroppo mitica amicizia tra i due piloti del titolo viene di botto cancellata proprio nel 1982, prima dall’incredibile Gran Premio di Imola, dove Didier Pironi la spunta su Villeneuve che credeva di avere il diritto di stare davanti per ordine di scuderia. Poche settimane dopo, l’incidente mortale che coinvolse lo stesso Villeneuve.La storia è nota, e anche Pironi, in maniera altrettanto tragica e paradossale, prima fu costretto da un primo incidente ad abbandonare Formula 1 e Mondiale già in tasca; poi 5 anni dopo fu portato via da un secondo incidente, in una gara di off-shore, lasciando la compagna incinta di pochissimi mesi di due gemelli, che verranno chiamati Gilles e Didier.
Ricco di contributi video dell’epoca, il documentario si avvale della testimonianza delle due famiglie e dei protagonisti di allora, che portano a un lavoro più celebrativo che critico, più evocativo che investigativo. Per gli appassionati di una certa età, nulla di nuovo, ma per chi era giovanissimo o neanche nato, un preziosissimo documento d’epoca, un giusto tributo a due persone che se non fossero esistite, sembrerebbero due eroi greci, con le loro forze, debolezze e soprattutto la loro impotenza nei confronti del destino. Da vedere, su Sky/Now.



