domenica
15 Giugno 2025

Tra anticipazioni e arene: tutti i titoli da non perdere

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È arrivata l’estate, e con luglio rieccoci con l’appuntamento mensile alla guida pregiudiziale del primo dei mesi interamente estivi, che riporta in vita alcune chicche vecchie un paio d’anni dalla loro prima distribuzione. Facciamo volentieri uno strappo alla regola, perché in realtà esce il 30 giugno, per un ottimo horror dal titolo A Girl Walks Home Alone At Night, di insolita (per il genere) nazionalità iraniana che riesce a riprendere con originalità e rigore cinefilo il genere vampiresco in un bellissimo bianco e nero. Un secondo horror, altrettanto da non perdere e ivi recensito in passato è It Follows (6 luglio), un film che parla di “presenze” e che riesce abilmente a mescolare il sovrannaturale con tematiche di attualità. Uno dei migliori horror degli ultimi anni: piacevolmente inquietante, teso e non adattissimo a chi ha paura di girare da solo. Un terzo film da non perdere, anch’esso in ritardo dalla sua uscita in patria, è il nuovo film di Terry Gilliam, The Zero Theorem (6 luglio), uscito al festival di Venezia nel lontano 2013, con Christoph Waltz e Matt Damon. Il film, che parla di un informatico alle prese con la risoluzione di un teorema impossibile, riecheggia i grandi film dello stesso regista sul tema, come Brazil o L’esercito delle dodici scimmie e sicuramente tornerà in rubrica per una vera e propria recensione, visto che mi sono fatto venir voglia da solo! Restando sulla fantascienza, il 14 uscirà in contemporanea mondiale (importante, perché negli USA a luglio esce la roba buona) Cell, thriller tratto da un romanzo di Stephen King, che vede John Cusack alle prese con un mondo di persone trasformate in bestie assassine tramite un segnale telefonico. Nel cast anche Samuel L. Jackson. Non manca un nuovo Star Trek: Beyond (21 luglio) è il tredicesimo film della saga e vi ritroviamo il comico Simon Pegg, in panni diversi dal solito e soprattutto Anton Yelkin, scomparso da pochi giorni.

Spazio Arene
Il caso Spotlight è il film che ha vinto l’Oscar ed è una bella inchiesta su rapporti tra Chiesa e preti pedofili, raccontata con coraggio e ardore tali da farne film da recuperare della settimana (Lugo Cinema 2 luglio, Rocca 3 luglio) oltre all’eccentrico e originale Dio esiste e vive a Bruxelles (sempre Rocca, il 5) che fa respirare quel profumo surreale che Amelie sapeva diffondere così bene. In settimana grande eco al nuovo film di Tornatore, La corrispondenza (30 giugno all’Arena del Sole, 2 luglio alla Rocca e il 3 a Lugo) con un cast internazionale in cui spiccano Olga Kurylenko e Jeremy Irons. A Lugo uno dei film più interessanti, affascinati e difficili (molto) dell’anno: il greco The Lobster (anche qui con cast internazionale, Colin Farrell e Rachel Weisz) che sembra un film di Sorrentino ma si sviluppa e termina ai confini dell’assurdo… oltre. Oltre a Jeeg Robot un altro film italiano in questa stagione ha fatto gridare al miracolo, l’adrenalinico Veloce come il vento, con un grande e consacrato Accorsi. C’è modo di vederlo sicuramente il 30 a Lugo, il 2 a Faenza e a Bagnacavallo (dove il 3 e il 4 programmano Jeeg, presente anche l’8 a Faenza).
Ps: ciao Bud, Lo chiamavano Trinità è semplicemente una delle più belle commedie di tutti i tempi. E tutto il resto, era divertente. Buona fagiolata eterna!

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