L’uomo, incensurato, ha minacciato anche le forze dell’ordine
Tutto è nato da un controllo delle forze dell’ordine che hanno avvistato un ragazzo ubriaco nella zona di via Saba. Si trattava di un operaio rumeno che condivide il domicilio con un connazionale (trovato poi, unico sobrio, all’interno dell’appartamento) e appunto con l’ingegnere. Agli agenti ha dichiarato di essere uscito per comprare le sigarette ed è stato riaccompagnato a casa dalle forze dell’ordine. Nell’appartamento c’erano bottiglie vuote, bicchieri rotti, macchie di sangue e anche l’ingegnere in mutande, con coltello in mano: «Ammazzo tutti, anche la polizia», avrebbe detto.
Poi in tribunale, la mattina dopo, tornato alla lucidità, si è giustificato dicendo di aver avuto paura dei ladri.