Avevano nascosto la merce in due borse appositamente schermate. Circa 200 euro di prodotti che hanno tentato di rubare all’Obi di via Faentina, alle porte di Ravenna. Ma sono stati scoperti dai carabinieri e arrestati. Si tratta di una coppia di giovani fidanzati, rumeni, già finiti sui giornali pochi giorni prima il tentato colpo all’Obi di sabato pomeriggio. In quel caso era stata fermata – al supermercato di via Travagliani – la ragazza, una 19enne, mentre stava cercando di rubare scatole di salmone per un valore complessivo di circa 100 euro. La perquisizione domiciliare consentì di rinvenire a casa dei due una refurtiva del valore di circa 5mila euro, tra cui una bicicletta, generi alimentari, beni elettronici e per la persona, il tutto confezionato per essere spedito all’estero. Nella loro abitazione (in via Fiume Abbandonato) avevano un vero e proprio libro mastro, con l’annotazione di tutti i beni rubati, il relativo valore e il gudagno. La ragazza (il fidanzato era riuscito a scappare ed era stato quindi deferito in stato di libertà) in quell’occasione dopo l’arresto fu processata in direttissima e rimessa in libertà. E insieme al fidanzato avrebbe ricominciato a rubare senza farsi troppi problemi: i carabinieri infatti hanno trovato nella stessa casa già perquisita giorni prima, nuovi prodotti rubati.
Questa mattina i fidanzati sono stati nuovamente processati, dopo l’arresto di sabato: anche in questo caso è stato convalidato l’arresto poiché i due sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di furto e ricettazione, ma sono stati liberati a fronte della richiesta dei termini a difesa, con la misura della presentazione alla Polizia Giudiziaria.