Con i soldi sottratti a un’imprenditrice avrebbe comprato
anche un immobile. Falsificava firme per bonifici e assegni
In base alle indagini, la donna falsificava la firma della vittima sui moduli di richiesta di bonifici bancari e assegni circolari; su conferimenti di incarico in esclusiva per la vendita di immobili e manipolava i prospetti riepilogativi settimanali utilizzati per i pagamenti on-line.
Il denaro sottratto è stato utilizzato come anticipo per l’acquisto di un immobile; per pagare le parcelle del designer incaricato della ristrutturazione e arredamento e cofinanziare un progetto di ricerca affidato a una amica. (fonte Ansa.it)