Ascoltate diverse persone che potrebbero ricevere un avviso di garanzia dalla procura. Disposta l’autopsia sul 19enne: il medico legale ipotizza l’effetto di droghe assunte durante una notte passata fuori
L’autopsia disposta dalla procura potrà chiarire le cause della morte (già escluse circostanze violente): le prime ipotesi del medico legale dopo il sopralluogo nell’abitacolo collocano il momento del decesso nella tarda mattinata e propendono per il tragico effetto dell’assunzione di droghe, forse in un mix con alcolici. Gli inquirenti sono sempre più convinti che il ragazzo sia stato lasciato solo nella vettura quando era ancora vivo (risulta priva di fondamento l’ipotesi circolata della morte avvenuta altrove e il trasferimento successivo del cadavere) ma già erano chiari i segni del suo malessere. Si tratterebbe quindi di omissione di soccorso. Per questo motivo alcuni suoi coetanei potrebbero ricevere a breve un avviso di garanzia dal pubblico ministero Marilù Gattelli che coordina le indagini.
Le indagini proseguono, incrociando i racconti degli amici, per stabilire chi fosse realmente con Ballardini in auto. E come mai si sia deciso di lasciarlo da solo e non sia stato affidato alle cure del personale medico. Ma ci sarà da chiarire anche perché l’auto sia stata parcheggiata in un piccolo parcheggio utilizzato per lo più dai residenti, in una zona in cui non risiede nessuno degli amici del 19enne.