giovedì
26 Giugno 2025
Guardia di finanza

Forni microonde cinesi senza etichetta di provenienza: sequestro da 50mila euro

Intercettato un container al porto. L'importatore per riavere la merce dovrà pagare una sanzione tra 10mila e 250mila euro

Condividi

AttachmentGli imballaggi degli elettrodomestici erano senza etichetta di provenienza, circostanza in grado di indurre nei futuri acquirenti finali la convinzione che si trattasse di prodotti di origine italiana e non di fabbricazione cinese: la guardia di finanza ha individuato al porto di Ravenna un container proveniente dalla Cina contenente forni a microonde destinati ad un’azienda nazionale del valore complessivo di oltre cinquantamila euro. La merce è stata sequestrata e all’importatore è stata contestata una sanzione amministrativa che va da un minimo di 10mila a un massimo di 250mila euro. L’operazione trae origine dalla sinergia consolidatasi tra il personale delle Dogane e le Fiamme Gialle di Ravenna.

L’azienda italiana potrà rientrare in possesso dei prodotti sequestrati solo dopo aver pagato la sanzione ed ottemperato, a sue spese, all’obbligo di apporre su ciascun dispositivo, in modo chiaro ed evidente, la dicitura recante la corretta indicazione d’origine. In caso contrario i beni saranno definitivamente confiscati.

L’operazione arriva a pochi giorni dall’ultimo sequestro effettuato al porto di un altro carico di elettrodomestici senza indicazione di provenienza.

Condividi
Contenuti promozionali
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Un appartamento storico dallo stile barocco e la rinascita di Villa Medagliedoro

Alla scoperta di due progetti di Cavejastudio tra Forlì e Cesena

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi