Stava aspettando lo spacciatore che doveva vendergli la droga ma all’ora e nel luogo dell’appuntamento si è visto arrivare i carabinieri che così hanno potuto arrestare il pusher fermato poco prima. Quella consegna a domicilio è stato l’ultimo elemento di prova che hanno portato all’arresto dell’uomo, un trentenne tunisino.
I carabinieri sapevano dove andare perché il messaggio con cui il cliente chiedeva la droga, indicando luogo e orario dell’incontro, era in mano loro. Mercoledì sera, 11 maggio, avevano fermato in centro il tunisino che – a bordo della propria utilitaria – percorreva in lungo e il largo da solo le strade del centro. Lo hanno seguito e fermato, trovandolo in possesso di duemila euro in contanti e di una dose di cocaina, probabile oggetto della consegna. A quel punto è arrivato l’sms del cliente, noto assuntore di stupefacenti, che hanno arrestato lo spacciatore.