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    Categoria: cronaca

La tomba del gerarca fascista Ettore Muti danneggiata dai vandali

Asporta una parte della lapide nel cimitero monumentale di Ravenna, città di nascita dell’aviatore che fu segretario del partito. L’Anai: «Il 24 agosto saremo lì per ricordare la sua morte»

La tomba di Ettore Muti, tenente colonnello sotto il regime fascista sepolto nel cimitero monumentale di Ravenna dove nacque nel 1902, è stata danneggiata da un atto vandalico. Lo rendono noto Mirco Santarelli e Oldo Pasi, referenti dell’Anai (Associazione nazionale arditi d’Italia: «La famglia di Muti sta già provvedendo per vie legali e in attesa di conoscere il vigliacco, rinnoviamo gia da ora la presenza a fine agosto per commemorare il plurimedagliato Ettore Muti»⁠⁠⁠⁠. Il 24 agosto infatti cade l’anniversario della morte dell’aviatore, avvenuta in circostanze rimaste ignote, a Fregene e la ricorrenza è da tempo celebrata con una raduno al cimitero che in passato è stato oggetti di opposte vedute e scontri verbali tra diverse espressioni politiche.

Santarelli e Pasi chiedono alle forze dell’ordine di indagare nell’immediato e trovare i colpevoli: «Sfregiare la memoria di un combattente è l’atto più reprorevole che si possa commettere, indigna non solamente noi giovani depositari della storia che fu, ma soprattutto l’anima di chi, tra i combattenti della Repubblica Sociale, ancora oggi vive di quei alti ideali a difesa della patria».