Gli agenti lo hanno fermato per un controllo ma lui è fuggito sfondando anche un posto di blocco. L’epilogo in campagna, dove a bordo di un mezzo agricolo ha tentato di guadagnarsi la fuga tra i campi
Prima ha insultato i poliziotti con epiteti ed ingiurie e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, sgommando, è partito e a forte velocità verso il centro città: via Roma, Masoni e IV Novembre vengono percorse ad altissima velocità contromano per poi imboccare via Baccarini , Campidori, Naviglio e XX Settembre, in fondo alla quale l’auto è stata fermata dal conducente al centro della carreggiata . Tutto inutile, ingranata la retromarcia con il motore fuori giri, l’autista ha usato l’auto come ariete spostando la volante e guadagnando la fuga. Ferita un’agente che si è recata al Pronto soccorso.
Nel frattempo sono giunti in città gli equipaggi della Squadra Mobile, la volante in servizio a Lugo ed altro personale dalla questura di Ravenna che intercetta il fuggitivo mentre rientra verso la sua abitazione, un casolare nella campagna di Reda. Braccato, l’uomo è salito al bordo di un grosso trattore tentando nuovamente la fuga nella campagna.
Dopo pochi minuti l’epilogo con gli agenti che lo hanno ammanettato e lo dichiarato in arresto per una sfilza di reati che vanno dalla resistenza alla violenza e minaccia, lesioni danneggiamento, rifiuto di sottoporsi al test alcolmetrico e ricettazione di cartucce calibro 7,65 per pistola oltre a cartucce da caccia rinvenute all’interno della abitazione. L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine.