Due giovani trovati dai carabinieri sul ponte dell’Esp dopo la telefonata di due automobilisti: erano stati arrestati ma negavano responsabilità. Il vetro della vettura solamente scalfito
L’intervento dei militari era scattato dopo la telefonata di una coppia di fidanzati bolognesi che viaggiava sulla statale Adriatica in direzione Ferrara: sotto al cavalcavia di viale Randi, nei pressi del centro commerciale Esp, la loro Bmw sarebbe stata colpita da un oggetto lanciato da due persone sul ponte rischiando di urtare il guardrail. I due stranieri avevano negato ogni responsabilità: erano sul ponte dove li avevano trovati i carabinieri perché stavano andando all’Esp.
Il gip convalidò l’arresto ritenendo che i carabinieri avevano agito correttamente date le circostanze ma non accolse le richiesta di custodia in carcere ritenendo troppo deboli gli indizi per un’ipotesi di reato così grave. Perché quei due dopo un gesto talmente avventato sarebbero rimasti sul ponte invece di scappare? E inoltre il danno al parabrezza era solamente una leggera scalfitura. Infine era apparsa inverosimile la posizione dei due automobilisti che in caserma il giorno stesso avevano incrociato i due arrestati sostenendo di averli riconosciuti con certezza. Non è avvenuto altrettanto quando i bolognesi sono stati chiamati a un riconoscimento dei giovani in mezzo ad altri volti.