Calzature antinfortunistiche in un container: denunciata una donna albanese legale rappresentante di un’azienda pugliese che ha fatto l’importazione
«La contraffazione del “Made in Italy” e l’utilizzo illecito di segni che possono indurre i consumatori a considerare come fabbricato in Italia un prodotto estero – si legge nella nota divulgata dalle Fiamme Gialle – è una grave forma di illegalità, in grado di arrecare pesantissimi danni all’economia italiana e costituisce un vero e proprio inganno per i consumatori che, confidando nella notoria affidabilità del “Made in Italy”, sono indotti ad acquistare prodotti che si fregiano illegittimamente della prestigiosa dicitura, ma che poi si rivelano falsi e di qualità ben inferiore alle aspettative».