Arrestati con un bottino di pochi spiccioli: avevano forzato un’auto

Il proprietario del mezzo li ha visti, inseguiti e chiamato i Carabinieri

Carabinieri

Inseguiti e bloccati con un bottino di pochi spiccioli. Ma tanto è bastato perché uno finisse in carcere e l’altro abbia visto l’avvio di una procedura di espulsione.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ravenna hanno arrestato due uomini per furto su auto durante la notte appena trascorsa. Si tratta di un italiano di origini calabresi di 39 anni e un marocchino di 27 che sono stati visti aggirarsi nell’abitato di Lido di Dante tra le auto in sosta. Uno dei proprietari, insospettito, è sceso in strada per verificare cosa I due stessero facendo e li ha sorpresi a rovistare nella propria autovettura, che avevano forzato per aprirla. Li ha quindi inseguiti chiamando i Carabinieri che, arrivati sul posto, sono riusciti a bloccarli con una refurtiva di appena 3 €uro.
Grazie agli elementi raccolti i due sono stati dichiarati in stato di arresto. Oggi a seguito della convalida, con la richiesta dei termini a difesa, il Giudice del Tribunale Ravennate ha imposto la Misura della Custodia Cautelare in Carcere per l’italiano e l’avvio della procedura di espulsione dal territorio nazionale per lo straniero.

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