X
    Categoria: cronaca

Rischio cancerogeno, sequestrati 1.600 bastoncini di incenso in un bazar

Operazione della guardia di finanza: denunciato il titolare. Intervento anche a Brisighella: prodotti non conformi al codice del consumo

All’interno di un piccolo bazar di Lido Adriano, gestito da un cinese, nei giorni scorsi la guardia di finanza ha sequestrato 1.600 bastoncini di incenso di varie profumazioni ritenuti altamente dannosi per la salute, «a causa della presenza di idrocarburi aromatici volatili – si legge in una nota diffusa dalle Fiamme Gialle – come benzene, toluene, isomeri dello xilene e stirene, sostanze potenzialmente cancerogene propagabili nell’aria a seguito della combustione». Oltre al ritiro degli stick pericolosi, i Finanzieri ravennati hanno denunciato il commerciante per il reato di “Introduzione in commercio di prodotti pericolosi per la salute”.

Si tratta di prodotti colpiti da divieto di vendita imposto dal ministero della Salute nonché segnalati nell’ambito del sistema di allerta Rapex del Ministero dello Sviluppo Economico (sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti pericolosi), che possono ancora trovarsi in circolazione nonostante i molteplici sequestri condotti dalla Finanza (in provincia di Ravenna nel solo 2017 sono stati sequestrati oltre seimila bastoncini di incenso di questa tipologia).

In un diverso intervento nella zona di Brisighella, le Fiamme Gialle di Faenza hanno individuato una bancarella che esponeva per la vendita vari prodotti (accessori per l’abbigliamento e per la telefonia, casalinghi, piccoli attrezzi per il bricolage, etc.) tutti risultati non conformi alle norme del “Codice del Consumo”, in quanto mancanti non solo del marchio Ce, ma anche delle necessarie informazioni circa la provenienza, il produttore o l’importatore, nonché delle avvertenze per il corretto l’utilizzo. Il titolare della bancarella, un venditore di origini marocchine, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Ravenna per l’applicazione delle previste sanzioni pecuniarie e tutti i prodotti sono stati sottoposti a sequestro dalle Fiamme Gialle.