Sgomento nel Faentino per la morte del 24enne volontario dell’Operazione Mato Grosso Seguici su Telegram e resta aggiornato Il giovane Paolo Badiali è la vittima dell’incidente in jeep nel bosco di Palazzuolo Paolo Badiali nella sua foto profilo di Facebook Sgomento a Faenza e non solo per la morte di Paolo Badiali, 24enne volontario dell’Operazione Mato Grosso, morto nell’incidente di ieri (9 agosto) in località Bibbiana, nel Comune di Palazzuolo sul Senio. Il giovane si è ribaltato con una jeep in una strada boschiva privata: a bordo con lui c’erano anche altri tre giovani volontari dell’associazione che si occupa di raccogliere fondi per il Terzo Mondo effettuando lavori di manutenzione e raccolta di materiali nelle abitazioni (nessuno dei tre è in pericolo di vita). Badiali era molto noto a Faenza, dove aveva frequentato il liceo Torricelli e studiava ora all’università. Considerato un pilastro dell’Operazione Mato Grosso del faentino, era nipote di padre Daniele Badiali, il missionario faentino ucciso da dei banditi in Perù nel 1997. Su Facebook un referente dell’Operazione lo ricorda così: «Lascia forse il ricordo che più si addice all’Omg: una persona instancabile, tanto lavoro, poche parole e sempre disponibile». Total55 54 0 1 Forse può interessarti... Un 59enne di Modigliana ricoverato a Ravenna per meningite. Profilassi nel Forlivese Si fingeva nipote dell'ex parroco per derubare gli anziani, arrestata dopo sei mesi Nas nel canile comunale per ipotesi maltrattamento e animalisti sul piede di guerra Seguici su Telegram e resta aggiornato