Contestazione contro la commemorazione del gerarca fascista, indagata una 50enne Seguici su Telegram e resta aggiornato L’accusa per la donna è di danneggiamenti aggravati per una scritta nei pressi del cimitero dove era in programma l’iniziativa promossa dai movimenti di destra Una donna cinquantenne è stata denunciata per danneggiamenti aggravati in riferimento al raid antagonista avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorso per contestare la commemorazione dell’anniversario della morte del gerarca fascista Ettore Muti. La donna è indagata presumibilmente in ragione di una scritta («Ora e sempre resistenza») realizzata sul muro di un chiosco del cimitero accanto a una svastica schiacciata da un martello, scritte e immagini poi coperti dal personale comunale con vernice bianca. Lo si apprende da un articolo sulle pagine dell’edizione odierna de Il Resto del Carlino. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Caso Poggiali, la Cassazione rinvia il verdetto per la complessità del ricorso «Pronto, sono del ministero». E la suora le invia 4mila euro. Ma era una truffa La dedica del Ravenna Festival al migrante ucciso in Calabria... Seguici su Telegram e resta aggiornato