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    Categoria: cronaca

Torna in porto a Ravenna il veliero Vespucci. Si può salire a bordo il 15 ottobre

La “nave più bella del mondo” della Marina Militare ormeggiata nello scalo crociere di Porto Corsini. Visite aperte al pubblico lunedì, dalle 15 alle 20.30

Approda a Ravenna, il 15 ottobre, dopo la sosta avvenuta dieci anni fa, la nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci. Considerata la “nave più bella del mondo”, l’imponente veliero sarà ormeggiato dal lunedì a martedì 16 ottobre nelle banchine del bacino crociere di Porto Corsini,  dopo aver concluso la campagna d’istruzione 2018 e dopo aver recentemente partecipato ad eventi di fama internazionale come la “Naples Shipping Week” e la 50esima edizione della “Barcolana”. Luneì 15 ottobre la nave sarà aperta per visite del pubblico dalle ore 15 alle 20.30.

Nave Scuola Amerigo Vespucci, è l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare Italiana, interamente costruita e allestita, nel 1930 nell’allora Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. La nave fu varata il 22 febbraio 1931 e consegnata alla Regia Marina il 26 maggio, dove entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la “Divisione Navi Scuola” al comando dell’Ammiraglio Cavagnari.
Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”, assegnato nel 1978; originariamente il motto era “Per la Patria e per il Re” (già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci), sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”, infine con quello attuale.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una nave a vela con motore ausiliario; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. In tutto le vele sono 26 per una superficie velica complessiva di 2.635 metri quadrati.
Lunga 101 metri, 15 metri e mezzo di larghezza, con un pescaggio di oltre 7 metri, la nave Vespucci ha una stazza lorda di 3.410 tonnellate.

L’ equipaggio è composto da 264 militari, di cui 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, suddiviso nei Servizi Operazioni, Marinaresco, Dettaglio/Armi, Genio Navale/Elettrico, Amministrativo/Logistico e Sanitario. Durante le Campagne di Istruzione l’equipaggio viene a tutti gli effetti integrato dagli Allievi (circa 100 l’anno) e dal personale di supporto dell’Accademia Navale, raggiungendo quindi circa 400 unità.

Il porto di assegnazione della Vespucci è quello di La Spezia, dove la nave si dirigerà circumnavigando lo Stivale dopo aver lasciato Ravenna, con una sosta nel Tirreno, a Castellammare di Stabia, sede dei cantieri navali dove è stata costruita e varata ben 87 anni fa.