
Si conferma il buon andamento di Ravenna Holding nel preconsuntivo 2018. Le previsioni di budget sono state migliorate in maniera significativa. La società – che detiene le partecipazioni dei Comuni di Ravenna (socia maggioritaria al 77,08 per cento) e ha tra i soci anche il Comune di Cervia (10,08 per cento), Faenza (5,17 per cento), Russi (0,66 per cento) e la Provincia (7,01 per cento) – vede un pre consuntivo 2018 da 12,564 milioni di euro, con un miglioramento rispetto a quanto previsto pari a 1,387 milioni di euro.
«Si prevede – si legge in una nota della società – il raggiungimento di tutti gli obiettivi di tipo strategico assegnati a Ravenna Holding dai Comuni Soci, misurati con indicatori di efficienza-economicità e solidità finanziaria, sia a livello di singola società che di gruppo. Ravenna Holding e le società controllate presidiano e monitorano in particolare le voci di costo, con specifico riferimento ai costi per personale e per servizi”.
Positive anche le previsioni per il triennio 2019-2021, le cui previsioni approvate dal Cda saranno ora sottoposte all’approvazione dei soci. Il piano triennale 2019-2021 è stato predisposto tenendo conto degli indirizzi espressi dal coordinamento soci, e considera gli investimenti anche di natura immobiliare delineati dagli stessi, pianificandone la copertura finanziaria necessaria, e confermando nell’arco di piano la riduzione dell’indebitamento e il mantenimento di una posizione patrimoniale e finanziaria equilibrata.
L’esercizio 2019 è stimato con un risultato netto pari a euro 10.656.807, beneficiando anche degli introiti straordinari derivanti dalla vendita ipotizzata azioni Hera (tra 2,5 e 3 milioni), già prevista nel piano programmatico dello scorso anno.
«Anche al netto della plusvalenza prevista per la vendita delle azioni Hera – che consente nel 2019 di compensare da un punto di vista economico la perdita dei dividendi per le azioni vendute, e garantire risultati non ordinari – il conto economico evidenzia risultati strutturalmente positivi. Per tutto il periodo di Piano, si prevede un utile “strutturale” che si può mantenere superiore agli 8 milioni netti, garantendo agli azionisti dividendi superiori ai 7 milioni», scrive ancora la società.
Ravenna Holding ha garantito la distribuzione agli azionisti (dal 2005, anno di costituzione, ad oggi) di dividendi per oltre 81 milioni di euro, pari all’81,36% dell’utile prodotto, oltre a 35 milioni di euro complessivi legati a due riduzioni volontarie del capitale sociale.