Chiedono soldi per strada perché sordomute ma davanti ai vigili cominciano a parlare Seguici su Telegram e resta aggiornato Due ventenni denunciate per accattonaggio molesto in largo Firenze. Hanno chiesto un’offerta a tre agenti della polizia municipale liberi dal servizio Avvicinavano le persone per strada, facendo capire di essere sordomute, e chiedevano un’offerta per realizzare un centro internazionale per bambini poveri ma le due ragazze si sono rivolte, a loro insaputa, a tre agenti della polizia municipale fuori servizio e alla richiesta di documenti hanno miracolosamente riacquistato la parola. È successo a Ravenna in largo Firenze ieri, 28 marzo: dopo le procedure di identificazione, proseguite al comando di piazza Mameli, a carico delle due ventenni romene è scattata la denuncia in concorso per esercizio molesto dell’accattonaggio. Gli agenti della polizia locale si erano dati appuntamento nel parcheggio in centro storico, ricordandosi di alcune segnalazioni apparse sui social network e giunte anche alla centrale operativa sue ragazze che, fingendosi portatrici di handicap, spillavano soldi ai passanti. Le due giovani per convincere la gente a fare una donazione, mostravano una cartellina, con tanto di carta intestata riportante il logo per disabili, la bandiera italiana e un’ulteriore immagine, indicante vari tipi di disabilità nonché le finalità dell’associazione e alcuni fogli sui quali risultavano apposte diverse firme con a fianco l’indicazione del contributo versato. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... «Serve un abbonamento per il parcheggio dedicato ai docenti delle scuole superiori» Ai domiciliari, chiede di poter andare in ospedale. Ma lo arrestano per evasione Accende un braciere per scaldarsi, quarantenne muore per il monossido Seguici su Telegram e resta aggiornato