L’analisi dell’Osservatorio regionale dice che la metà degli incidenti mortali è connessa all’abuso di alcol e stupefacenti. Dal 2020 l’etilometro collegato alla vettura: se non sei sobrio non va in moto
In Emilia-Romagna da gennaio ad agosto compreso sono morte 202 utenti della strada (160 maschi e 42 femmine). Oltre a Ravenna le vittime crescono nelle province di Bologna, Modena e la vicina Forlì-Cesena: in quest’ultima si è passati da 18 a 33.
Il presidente dell’Osservatorio, Mauro Sorbi, segnala il continuo aumento di incidenti mortali correlati all’abuso di alcolici: «Il rischio di incidente aumenta di 36 volte e da recenti statistiche risulta che quasi la metà degli incidenti mortali abbia come concausa l’abuso di alcol o stupefacenti». Con una novità evidenziata dalle statistiche: il fenomeno colpisce di più tra gli over 40 e si sono ridotte le cosiddette stragi del sabato sera tra i più giovani.
Anche per questo Sorbi accoglie con speranza l’arrivo del alcollock: dal 2020 i veicoli nuovi dovranno uscire dalla fabbrica con un dispositivo che impedirà l’accensione se il conducente ha assunto acolici oltre i limiti di legge.