La polizia locale manfreda si è attivata e ha attivato la nuova procedura entrata in vigore con la cosiddetta norma “codice rosso”
La polizia locale manfreda si è attivata e, trovando i primi riscontri oggettivi a quanto la ragazza stava denunciando, ha attivato la nuova procedura entrata in vigore con la cosiddetta norma “codice rosso”. La polizia locale ha così immediatamente provveduto a tutelare fisicamente la ragazza scortandola a casa per recuperare i suoi effetti personali e recuperare anche un’altra figlia minorenne della donna, garantendo a mamma e minori una prima protezione.
La mamma unitamente ai bimbi è stata poi affidata, all’associazione, Sos Donna. Associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, che si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza. Sos Donna ha provveduto a sistemare la ragazza e i figli, in una propria struttura protetta.
Le prime risultanze investigative dei vigili faentini, hanno confermato che la ragazza aveva già formalmente sporto una denuncia per essere stata minacciata di morte dall’uomo ad un’altra forza di polizia e, che lo stesso, aveva avuto atteggiamenti preoccupanti anche nei confronti dei colleghi di lavoro della ragazza che gli consigliavano di denunciare i maltrattamenti subiti alle forze dell’ordine. le risultanze investigative, sono state immediatamente trasmesse, come prescritto dalla norma, alla Procura della Repubblica di Ravenna, che ha assunto la direzione delle indagini.