La rassegna premia con la produzione e l’esposizione nello spazio PR2 di via d’Azeglio dei progetti fotografici dei primi tre classificati
La direzione artistica della rassegna è affidata quest’anno a Silvia Camporesi che ha scelto “Cronos – a matter of time” come tema su cui rifletteranno e si misureranno i giovani artisti che vorranno partecipare alla rassegna aderendo alla chiamata.
Questo il concept estratto dal regolamento: “La fotografia per sua stessa natura è strettamente connessa allo scorrere temporale e la storia della fotografia ci offre molti esempi di autori che hanno fatto di questo argomento il centro della loro produzione, in maniera strettamente tecnica, usando le peculiarità del mezzo fotografico o più specificamente concettuale, partendo dal tema per arrivare a destinazioni inaspettate: dalle esposizioni in tempo reale di Franco Vaccari alla pratica quotidiana dell’autoritratto di Roman Opalka; dalla cronofotografia di Etienne-Jules Marey, agli studi sul tempo di esposizione della luce in cinema e teatri, condotti dal giapponese Hiroshi Sugimoto. Ma anche il tempo che fugge, il nostro tempo, il tempo futuro. Quel che si richiede ai partecipanti al concorso è un’interpretazione libera del tema in una delle sue svariate declinazioni, che renda evidente un uso pensato e progettuale della fotografia”. Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di adesione si rimanda al sito www.palazzorasponi2.com
La curatrice Silvia Camporesi è nata nel 1973 a Forlì, dove vive e lavora. È laureata in Filosofia all’Università di Bologna e oggi è una delle più originali artiste italiane che privilegiano l’utilizzo del mezzo fotografico. Dal 2003 ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Accanto alla produzione artistica, organizza incontri di approfondimento con i protagonisti della fotografia italiana e insegna all’Accademia delle Belle arti di Rimini, alla scuola Raffles di Milano e allo Spazio Labò di Bologna.